Ventiduesima puntata


Nel 1969 La Missione Cattolica Italiana Albis, organizzò per la prima volta IL CARNEVALE ITALIANO. Don Giorgio Perego e Don Franco Besenzoni, per riunire le famiglie Italiane di tutte le Comunità della Missione, in un clima di festa e allegria, organizzarono il Carnevale che diventò una tradizione e appuntamento annuale sentito e partecipato da tutta la Comunità. Conservo ancora oggi dei bellissimi ricordi del Carnevale di allora. La Comunità, specialmente i giovani di allora, faceva a gara per rendersi, con la fantasia delle loro maschere, irriconoscibili. Non mancavano gli scherzi delle maschere in sala, secondo quel motto “A Carnevale ogni scherzo vale e poi si cercava di scoprire,chi si nascondesse dietro quelle curiose maschere burlone. Tutte le maschere erano numerate e dopo il ballo in loro onore, la più bella, secondo una giuria, veniva premiata. Al momento della consegna dei premi, dovevano mostrare il loro vero volto e le sorprese tra la gente non mancavano. Negli anni successivi, il Carnevale veniva organizzato con la collaborazione degli Amici di Tutti, gli incassi dei Carnevali della Missione venivano devoluti in beneficenza. Oggi il Carnevale Italiano non è più lo stesso, si vedono poche maschere adulte e più maschere di bambini, ormai i nostri giovani, integrati totalmente nel tessuto sociale locale, non sentono più il bisogno di partecipare alla cultura del Carnevale Italiano, che però in Italia ancora oggi è molto sentito.