Quattordicesima puntata

Una rappresentazione teatrale del “Gruppo Femminile Italiano“ negli anni 80
Con l’aiuto di Don Franco, a Thalwil, il Gruppo Femminile Italiano, organizzava anche serate culturali rivolte a tutta la Comunità. Il Gruppo Femminile Italiano di Thalwil si è distinto per aver organizzato delle feste molto coinvolgenti: delle signore preparavano il pranzo, altre curavano il servizio in sala, altre ancora si preparavano a recitare delle scenette di intrattenimento per fare veramente “Festa Comunitaria“. Da qui il generoso appellativo di Don Franco adatto alle varie feste: “Le Meravigliose“, le magnifiche coraggiose! Le coraggiose perché? Perché in quella speciale festa comunitaria (marzo 1982) sotto la guida, senza pretese, di Fernanda Righetto è stata organizzata una mini-rivista (spettacolo), con scenette allegre-poesie-canti-testi di riflessione, uno spettacolo ben riuscito anche con la musica di Claudio Forchini, in quelle occasioni offerta con generosità. Il Gruppo Femminile Italiano Thalwil è stato promotore di tante altre feste e tante altre recite, per tanti anni, e il ricavato è sempre stato devoluto a chi ne aveva più bisogno; terzo mondo, terremotati, alluvionati o a casi particolari di persone bisognose o povere! Abbiamo organizzato delle belle e riuscite gite in Italia. Fino a qualche anno fa il Gruppo Femminile Italiano, si curava di scrivere le condoglianze alle famiglie di un connazionale deceduto, di fare una colletta per fiori e per una S. Messa in suffragio, ( in questo senso anche la signora Giuseppina Bani ha collaborato). È chiaro che dal 1978 ad oggi, molti anni sono trascorsi, e noi non siamo più giovani, ma nonostante tutto, un piccolo gruppetto di donne, in una saletta messa a disposizione dalla parrocchia svizzera, (Felix Stube), si ritrova 2 o 3 volte al mese, per il piacere di ritrovarsi per quattro chiacchiere, bere un caffè, ma anche se necessario offrire qualche torta alla comunità! Sono: Marisa Federici, Maria Sutter, Fernanda Righetto, Angela Noto, Serafina Angelini, Pasquina Fani, Rosaria Tondo, Carmela Squillacioti. Non ho potuto scrivere i nomi di tutte quelle brave e disponibili signore che di dono succedute anno per anno, e perciò l’unica cosa giusta era di scrivere i nomi di quelle donne rimaste…
Claudio Forchini, Fernanda Righetto